"SOGNO DI ESSERE SU QUEL PALCOSCENICO, ma..."
"Ce la farò?
Me lo merito?
Farà per me?"
"MI FAREBBE SENTIRE IMPORTANTE, PERò..."
"Forse spreco del tempo.
È troppo difficile."
"VORREI SENTIRE GLI APPLAUSI..."
"Mi vergogno.
Mi sento ridicola."
"OGNI VOLTA CHE SALGO SUL PALCO, MI BLOCCO."
"...eppure avevo studiato!"
CHE TU SIA UN'ARTISTA AFFERMATO O ALLE PRIME ARMI
chissà quante volte ti sarà passato per la testa almeno uno di questi pensieri, non è vero?
Per tutte quelle volte che hai iniziato con una grande carica e poi alla prima difficoltà ti sei arenato, non hai più avuto le forze, la capacità o la giusta passione per realizzare il tuo sogno artistico.
IL BALLO, IL CANTO,
LA MUSICA E IL TEATRO SONO
TUTTE ARTI MERAVIGLIOSE
DA VIVERE E FAR VIVERE!
Ciò che blocca nelle performance, sono sì le interferenze esterne ma soprattutto quelle interne: tutti quei "non ce la farò mai... non fa per me... mi dicono che non valgo nulla... è troppo difficile, ecc..."
Questo programma è rivolto a tutte le Scuole, alle Accademie ma anche al singolo che vuole finalmente abbattere quegli ostacoli che anche se apparentemente banali possono creare malesseri e fallimenti per una passione che invece, dovrebbe donare serenità e gioia immensa.
"Forse ce la posso fare."
Sapevi che parecchi artisti famosi sono arrivati sul punto di lasciare le loro carriere per un rifiuto o per un momento di debolezza?
Tiziano Ferro a 17 anni dopo esser stato respinto alle selezioni del Festival di Sanremo ha voluto buttare tutto all'aria. Ma superato quell'ostacolo, credendoci e perseverando è divenuto il grande artista che oggi conosciamo.
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Oppure Jim Carrey: quando aveva 12 anni i suoi genitori sono diventati disoccupati e per un periodo sono sopravvissuti facendo da manovali in una fattoria in cui avevano vitto e alloggio per sé e per i tre figli in cambio del loro lavoro. In seguito la famiglia ha vissuto in un camper e a 16 anni Jim Carrey ha cominciato a esibirsi come comico in alcuni club canadesi per aiutare economicamente i suoi: la sua caparbietà e costanza sono diventati palestra estrema per il Saturday Night Live che sarebbe arrivato qualche anno dopo!
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Per non parlare dell'altrettanto famoso Daniel Radcliffe, più comunemente conosciuto come Harry Potter. Racconta che aveva solo 11 anni quando iniziò a lavorare su un set: "Avevo un problema enorme... quando la gente ti paga fior di quattrini così all'improvviso, una parte di te comincia a pensare che sei arrivato fino a lì per caso ma non sei un vero attore meritato. Avevo perso l'autostima e per ritrovarla ci è voluto parecchio tempo. Ho dovuto riconvincermi che quel posto me lo ero guadagnato."
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"Ho deciso cosa voglio per me.
E me lo vado a prendere!"
NON TI INSEGNA
A CANTARE.
NON TI INSEGNA
A BALLARE
NON TI INSEGNA
A RECITARE E
NEMMENO A SUONARE
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ma ti riporta in contatto con il "pilota interno" che sei proprio TU
e che imparerà ad essere una splendida guida ancora più determinata e capace di rendere la tua carriera artistica una vera e propria
OPERA DI SUCCESSO!
PROTOCOLLO DI LAVORO
MODULO 1
1) Definizione degli obiettivi concreti emozionali e di performance.
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2) Scoprire, valutare, sostenere le prestazioni in modo efficace.
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3) Aumenta le potenzialità con presenza, postura, atteggiamento.
MODULO 2
4) Trovare la concentrazione e l'ispirazione a comando.
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5) Gestire le paure da prestazione e delle persone che hai davanti.
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6) Autocambiamento potente e ricalibrazione di te stesso.
MODULO 3
1) Fai emergere strategie di performance efficaci (puntare, sparare, mirare)
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2) Prestazioni eccellenti in condizioni esasperate.
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3) Sostieni le tue potenzialità eliminando i pensieri negativi.
- Ogni richiesta del cliente verrà esaminata per verificarne la possibile realizzazione.
- La prestazione professionale svolta dal Coach non è di carattere medico-curativo e non sostituisce in alcun modo né si contrappone ad un trattamento medico e/o psicologico e non è sostitutivo di cure e/o farmaci.
- Il Coach, previo consenso espresso del Coachee, può avvalersi della collaborazione di professionisti autonomi e qualificati per soddisfare le esigenze del Coachee.
- L’obbligazione del Coach derivante dal presente rapporto contrattuale consiste in un’obbligazione di mezzi e non di risultato ovvero il Coach si impegna a sostenere il Coachee ma non garantisce il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
- Il coaching consiste in una metodologia di sviluppo personale nella quale una persona detta coach supporta un cliente detto coachee nel raggiungere uno specifico obiettivo personale, professionale o sportivo.